Piemonte: Azienda agricola “La Chanvosa “
La storia di Evelina e Fabrizia: nelle Terre Alte, la fibra ottica non è tutto!!
A Croveo s’è sempre coltivata la canapa, come mi racconta mia nonna. Sono una persona idealista e sognatrice e ho voluto riscattare questa tradizione. Il campus ReStartAlp mi ha dato l’opportunità di concretizzare rapidamente il mio progetto
I nostri nomi sono Evelina e Fabrizia: siamo sorelle, ma non è solo il DNA ad unirci.
Ci accomuna anche un amore enorme per il luogo in cui siamo nate: la Val’ d’Ossola. Siamo cresciute tra le montagne della valle più settentrionale d’Italia ed è questa la Terra Alta in cui vogliamo continuare a vivere.
Non è facile, perché il lavoro manca e i paesi si svuotano. Abbiamo deciso di andare in controtendenza fondando un’azienda che contribuisca all’economia locale in modo virtuoso e sostenibile e sostenibile. Per farlo, recuperiamo un’antica coltivazione, la canapa. La canapa sativa (quella priva di effetti stupefacenti) appartiene da sempre alla nostra agricoltura e al nostro paesaggio, ma negli ultimi decenni è stata abbandonata.
Oggi ne stiamo riscoprendo l’utilità e i benefici. Al territorio alpino non serve solo la fibra ottica, ma anche la fibra di canapa.
«Ho dedicato la mia tesi di laurea alla canapicoltura, approfondendo il paesaggio agrario legato a questa coltura, e mentre lavoravo alla tesi ho potuto fare anche un’esperienza “pratica”, partecipando ad un progetto per la re-introduzione della coltivazione, con il supporto del Comune di Baceno, il capoluogo da cui dipende Croveo» racconta Evelina.
Nata nel 1988, ama fin da bambina mettere le mani nella terra, seminare, coltivare l’orto. Dopo la laurea sceglie il suo territorio: «Il progetto a cui ho partecipato mi ha permesso di capire che la canapa in questo territorio germinava e cresceva in fretta. Ne ho sperimentato l’uso di fiori e foglie per ricavarne tisane e ne ho raccolto i semi».
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