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Stimolazione cognitiva a domicilio negli anziani che vivono nelle aree marginali del Friuli Venezia Giulia
L’aspettativa di vita è in continua crescita a livello globale, e ciò comporta un progressivo aumento del numero di persone affette da deterioramento cognitivo, sia fisiologico sia patologico. L’OMS stima che attualmente oltre l’1% del PIL globale confluisca nella spesa relativa al contrasto delle demenze.
Ricerche a livello internazionale hanno evidenziato che esistono fattori in grado sia di ridurre l’impatto del declino cognitivo fisiologico, sia di ritardare la comparsa dei sintomi associati alle malattie neurodegenerative: un ruolo importantissimo è svolto dalla stimolazione cognitiva e dalla socialità.
Al fine di proteggere da forme di disturbi e forme di malesseri dovuti alla condizione di isolamento e al naturale deperimento cognitivo, Melius grazie ai finanziamenti della Fondazione Friuli ha intrapreso un iniziativa che intende spronare un processo di stimolazione cognitiva destinato alle persone anziane che abitano in luoghi marginali della montagna e che sono più esposti al rischio di isolamento sociale.
Il progetto è in atto nei Comuni di Pontebba, Moggio Udinese, Resia e Resiutta, in provincia di Udine, dove una quindicina di persone anziane stanno partecipando all’iniziativa.
Come funziona:
Questo processo è stato attivato grazie all’intervento di alcuni operatori, che tramite il telefono contattano gli anziani partecipanti per proporre loro una serie di esercizi di “allenamento” della memoria. Gli esercizi sono organizzati in 12 sessioni e vengono forniti da un software elaborato da Optimens, una startup di Trieste che si occupa di neuroscienze.
Il progetto consente da un lato di misurare, monitorare e allenare le funzionalità del cervello per mantenere alta la qualità della vita, dall’altro di creare una rete sociale virtuosa tra gli anziani che partecipano al progetto e gli stessi operatori coinvolti con i quali non solo condividono i contenuti degli esercizi ma del tempo prezioso, per parlare, ascoltarsi e condividere la propria quotidianità.
Si riporta l’intervista ad Angela Puppini, curatrice del progetto, che è andata in onda su Rai FVG GR2 il 15 aprile 2023.